Cecilia Boldrini

Mi chiamo Cecilia e sono, fra le altre cose, un’insegnante di Yoga.

Non amo definire la tipologia di yoga che propongo, in quanto l’origine di questo “strumento” si perde nella notte dei tempi rendendone i contorni sfumati e misteriosi.

Diversi sono i luoghi ed i maestri da cui trae la propria “morfologia” ed anche ciò contribuisce a fare dello yoga una disciplina variegata, complessa e multiforme.

Se poi aggiungiamo il fatto che è nata in un mondo, quello orientale, completamente diverso dal nostro per poi esser “trapiantata” in occidente, si può ben comprendere come risulti impossibile fare un ritratto fedele all’originale.

Insomma Lo yoga è un fossile vivente, allo stesso tempo duttile ed adattabile alle varie esigenze, purchè si stia attenti a non snaturalo da quella che è la sua caratteristica primordiale di unione fra ciò che è l’uomo nelle sue diverse “strutture” ed ancora fra l’uomo ed il creato unitamente al Creatore.

Concludo dicendo che nel corso della mia ricerca personale, ho cercato di adattare gli “asana” dello yoga, alle esigenze di noi occidentali, sempre agitati, insoddisfatti e mai presenti al “presente”, unico “punto-momento” che ci collega al passato, al futuro ed all’eterno, quasi tutti affetti da problematiche di tipo muscolo-scheletrico. Per quest’ultima ragione, ho approfondito lo studio sulle catene muscolari (importante, anzi fondamentale veicolo energetico) e loro coinvolgimento nel quotidiano. Tutto ciò mi ha accompagnata ad un’ulteriore evoluzione aprendomi la “porta” che conduce a Anusara Yoga, un metodo di yoga in cui si combinano una pratica posturale originale ed efficace con i principi di un’antica e attualissima via di sagezza, la filosofia del Tantra.

Preferirei non aggiungere altre parole per descrivere cosa è lo yoga. Vi dico semplicemente di provare e vedere gli effetti che su di voi ha questa pratica. Buona prova!